Un comunicato ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri annuncia la proroga al 10 dicembre 2013 per il pagamento degli acconti dovuti da tutti i soggetti IRES, e l'abolizione della seconda rata IMU per il 2013 sull'abitazione principale, con il pagamento di una parte della differenza a carico dei contribuenti per gli immobili situati nei comuni che per il 2013 hanno deliberato un'aliquota superiore a quella standard. Imminente la pubblicazione del decreto ministeriale e del decreto legge che dovranno formalizzare il contenuto del comunicato e confermare la misura dell'acconto delle imposte dirette ed IRAP da parte dei soggetti IRES, che dovrebbe essere fissata (per i soggetti diversi da banche e assicurazioni) al 102,5 per cento.

 

Il comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 38 del 27 novembre 2013, (all'indirizzo internet http://www.governo.it link "Comunicati stampa") fornisce delle anticipazioni sul contenuto del decreto-legge e sul decreto ministeriale integrativo, di imminente pubblicazione, in materia di acconti per i soggetti IRES e seconda rata IMU per il 2013.

Acconti imposte dirette e IRAP dovuti dai soggetti IRES
E' confermata la proroga al 10 dicembre 2013 della scadenza del pagamento dell'acconto delle imposte dirette e IRAP da parte dei soggetti IRES. La misura dell'acconto, già stabilita per tali soggetti al 101%, sarà ulteriormente incrementata come segue:

per banche e assicurazioni, il comunicato precisa che l'acconto è dovuto nella misura del 130%, con aumento dell'aliquota IRES per tali soggetti, per il solo anno 2013, al 36%.

Per tutti gli altri contribuenti soggetti IRES (diversi da banche e assicurazioni), la misura dell'acconto non è stata precisata nel comunicato stampa, ma dovrebbe essere quantificata nella misura del 102,5% per il solo anno 2013.

Nessuna modifica è prevista per i versamenti degli acconti da parte dei soggetti IRPEF: questi dovranno quindi osservare la scadenza del 2 dicembre 2013 (termine così prorogato in quanto il 30 novembre cade di sabato) ed il versamento dell'acconto dovrà essere effettuato nella misura del 100%.

Seconda rata IMU
Il comunicato stampa conferma l'abolizione della seconda rata IMU per il 2013 sull'abitazione principale, ad eccezione degli immobili classificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9 (di lusso). Tuttavia, rimane dovuta una quota di IMU su tali immobili, qualora il comune abbia deliberato per il 2013 un'aliquota superiore a quella standard: in tal caso, entro il 16 gennaio 2014, il contribuente dovrà versare il 50% della differenza.
Per i fabbricati rurali è prevista l'esenzione totale dal pagamento della seconda rata per il 2013; per i terreni agricoli, è prevista l'esenzione totale solo per gli imprenditori agricoli professionali.