La processione dell'Addolorata

 

I riti della Settimana Santa si celebrano a Taranto dal 1765 ed hanno inizio ufficialmente la Domenica delle Palme con un'asta durante la quale i confratelli delle due congreghe si aggiudicano l'onore di portare in processione le pesanti statue. Il momento culminante si raggiunge con le tradizionali processioni dell'Addolorata (il Giovedì Santo, il 21 aprile 2011) e dei Misteri (il Venerdì Santo, il 22 aprile 2011) che sono una delle tracce della dominazione spagnola nell'Italia del sud. I confratelli sfilano lentamente - fino all'alba - col capo coperto da un cappuccio, i piedi scalzi, portando a spalla le statue in legno o cartapesta, per le strade del centro cittadino e del borgo antico.  Si tratta della Vergine Addolorata, della Croce dei Misteri con i simboli della Passione e delle statue dei Misteri (in cartapesta) che riproducono episodi della Via Crucis. I simboli e le statue sono portati da perdùne coronati di spine e a viso scoperto. Il corteo parte dalla Chiesa del Carmine (era in precedenza il Lazzaretto che ai primi del '600 si trasformò nell'attuale complesso religioso), sede dell'omonima Confraternita: al suo interno, in apposite nicchie, sono conservate le statue dei Misteri che vengono portate in processione iniziando dalla adiacente via D'Aquino (la strada del passeggio dei tarantini). Il passaggio del corteo religioso fra due ali di folla è accompagnato da una musica intensa e solenne.