prorogati i termini per le iscrizioni
Entra in vigore il Sistri, il nuovo sistema informatico perla tracciabilità dei rifiuti. Un sistema complicato, di difficile gestione che non comporta riduzione dei costi e nessuna semplificazione
Con la pubblicazione in G.U. del 13 gennaio 2010 del decreto del Ministero dell’Ambiente viene istituito un sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti,denominato SISTRI.
Con tale sistema gli adempimenti per la gestione dei rifiuti saranno radicalmente modificati. Il nuovo sistema, che entrerà in vigore nei prossimi mesi, comunque entro la fine del 2010,sostituirà i formulari, la tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti, e prevede l’abolizione del MUD a partire dal 2011.
A fronte della cancellazione di questi adempimenti il SISTRI prevede una “dotazione informatica” in carico alle imprese estremamente articolata, particolarmente onerosa , di difficile gestione, senza alcuna reale semplificazione.
La Confartigianato ha da sempre sostenuto l’importanza di un sistema che favorisse una corretta e legale gestione dei rifiuti nel nostro Paese. La presenza di comportamenti illeciti danneggia infatti pesantemente l’ambiente, arrecando danni duraturi e spesso non recuperabili e, nel contempo, penalizza le aziende che al contrario operano correttamente sostenendo costi maggiori.
Detto ciò la Confartigianato ritiene che il modello proposto non consenta un’effettiva riduzione degli oneri per le imprese e non preveda alcuna reale semplificazione sostituendo gli adempimenti cartacei con altrettanti se non superiori e più complicati adempimenti informatici.
Il sistema così come delineato non sembra dunque apportare una riduzione dei costi, né per le imprese, né per il sistema , ma anzi sembra determinare un aggravio, in particolare per i piccoli produttori di rifiuti e per i trasportatori.
Un sistema che risulterà difficilmente “sopportabile” per le micro e piccole imprese che non dispongono della strumentazione, delle competenze e del tempo necessario per gestire sistemi così complessi.
Per questi motivi la Confartigianato, unitamente alle altre organizzazioni, ha contrastato con ogni mezzo questo sistema, ha chiesto sostanziali modifiche, in termini di semplificazione e riduzione dei costi, ha chiesto un rinvio della entrata in vigore ed una maggiore gradualità applicativa per le micro e piccole imprese. Queste richieste sono state accolte dal Ministero solo parzialmente.
Ma come funziona il SISTRI ?
Iscrizione
Le imprese obbligate dalla legislazione vigente alla tenuta dei Registri di carico e scarico, Formulari, dichiarazione MUD cioè che gestiscono rifiuti sono adesso tenute a ISCRIVERSI al SISTRI. Vale a dire: Produttori di rifiuti, Trasportatori c/proprio e c/terzi di rifiuti, Destinatari (impianti di recupero e smaltitori finali), Intermediari o Commercianti di rifiuti.
Dotazioni
Le imprese dovranno dotarsi di un computer, una linea internet (preferibilmente adsl), una chiavetta “usb”, e per trasportatori anche un “black box” da installare a bordo a cura di officine autorizzate dal Ministero e preferibilmente un computer su ogni automezzo che effettua il trasporto di rifiuti.
La Confartigianato informa che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 15 febbraio 2010, recante modifiche ed integrazioni al DM 17/12/2009, che ha istituito il SISTRI, il nuovo sistema telematico per la gestione dei rifiuti.
Il nuovo decreto, in vigore dal 28/02/2010, proroga di 30 giorni i termini di iscrizione al nuovo sistema di tracciablità dei rifiuti, come ripetutamente auspicato dalla Confartigianato.
Pertanto i nuovi termini per l'iscrizione al SISTRI sono:
PRODUTTORI RIFIUTI PERICOLOSI
OCCUPATI | STATO | SCADENZA |
---|---|---|
fino a 10 dipendenti | obbligatorio | entro il 29/04/2010 |
da 11 a 50 dipendenti | obbligatorio | entro il 29/04/2010 |
oltre i 50 dipendenti | obbligatorio | entro il 30/03/2010 |
PRODUTTORI RIFIUTI NON PERICOLOSI
OCCUPATI | STATO | SCADENZA |
---|---|---|
fino a 10 dipendenti | facoltativo | dal 12/08/2010 |
da 11 a 50 dipendenti | obbligatorio | entro il 29/04/2010 |
oltre i 50 dipendenti | obbligatorio | entro il 30/03/2010 |
Nel dettaglio, la proroga al 30/03/2010 riguarda le seguenti categorie:
- i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, comprese le imprese che effettuano il trasporto dei propri rifiuti pericolosi con oltre 50 dipendenti
- le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività artigianali, industriali e di trattamento di rifiuti con oltre 50 dipendenti
- i commercianti e gli intermediari di rifiuti
- i consorzi per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti
- le imprese che raccolgono e trasportano rifiuti speciali
- le imprese che effettuano il recupero o lo smaltimento di rifiuti
- i soggetti coinvolti nel trasporto intermodale dei rifiuti
mentre la proroga al 29/04/2010 riguarda le seguenti categorie:
- i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, compresi coloro che effettuano il trasporto dei propri rifiuti pericolosi fino a 50 dipendenti
- le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da attività artigianali, industriali e di trattamento rifiuti tra 50 e 11 dipendenti
Nel DM 15/2/2010 sono previste inoltre ulteriori importanti novità che nei prossimi giorni saranno oggetto di approfondimento e di comunicazione sul nostro sito.
COME FUNZIONA IL SISTRI
Con questo nuovo sistema, la gestione dei rifiuti avverrà esclusivamente attraverso la trasmissione di dati in via telematica; ciò vuol dire che tutti i soggetti interessati avranno l'obbligo di munirsi di PC e connessione ad Internet.
In una prima fase le imprese dovranno iscriversi al sistema SISTRI (con il pagamento di un contributo) rispettando le scadenze sopra riportate.
Per iscriversi al SISTRI ci sono diverse modalità:
- attraverso il sito web www.sistri.it;
- attraverso il fax al numero 800 05 08 63;
- attraverso un call center al numero 800 00 38 36;
Il Servizio Ambiente di Confartigianato Imprese Taranto è a disposizione per chiarimenti e per qualsiasi informazione sul nuovo sistema SISTRI: tel 099336775.