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Seminario informativo sulla

Seminario informativo sulla "Patente a Crediti" - 8 ottobre 2024 ore 15.00

      Seminario informativo sulla “Patente a crediti” organizzato da Confartigianato, previsto martedì 8 ottobre 2024 alle ore 15.00, nella Sala Resta della Camera di commercio a Taranto, in Viale Virgilio n. 152. Al seminario parteciperà il Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Paolo Pennesi. L’evento è finalizzato alla massi...
Patente a crediti: dal 1 Ottobre arriva l’obbligo. Confartigianato ti aiuta

Patente a crediti: dal 1 Ottobre arriva l’obbligo. Confartigianato ti aiuta

  Dal 1° ottobre 2024 entrerà in vigore l’obbligo della “patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili. Questo sistema, introdotto dal Decreto-legge n. 19/2024, mira a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e combattere il lavoro sommerso.   Modalità di richiesta La patente dovrà essere...
CORSO GRATUITO SUL CORRETTO UTILIZZO DEI DIISOCIANATI

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    Confartigianato Taranto organizza il CORSO GRATUITO con l’obiettivo di: Approfondire le nozioni base relative ai rischi connessi all’uso errato di prodotti che contengono di-isocianati. Indicare le buone pratiche per maneggiare tali prodotti in sicurezza e muniti di dispositivi di protezione adeguati. La finalità del corso è l’assolvimento de...
TRASPARENZA E PUBBLICITÀ EROGAZIONI PUBBLICHE - ELENCO IMPRESE

TRASPARENZA E PUBBLICITÀ EROGAZIONI PUBBLICHE - ELENCO IMPRESE

  L’obbligo di trasparenza delle erogazioni pubbliche è stato introdotto dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza (art. 1, commi 125-129, legge 4 agosto 2017, n.124) e poi modificato dal Decreto Legge 34/2019 c.d. “Decreto Crescita”. L’articolo 35 del “Decreto Crescita” ha stabilito, in particolare, che i soggetti (imprese) che r...
Il Tuo Modello 730 GRATUITO

Il Tuo Modello 730 GRATUITO

  Per i nuovi utenti del CAAF Confartigianato il servizio di compilazione e invio del modello 730 è GRATIS. Competenza, Sicurezza e Risparmio garantiti. Confartigianato Taranto al fianco delle imprese, delle persone, di tutti i TARANTINI! Per fissare l'appuntamento con il CAAF di Confartigianato Taranto è possibile telefonare a 099330548 -
Rinnovo Patentini  F-Gas

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  Il Regolamento Europeo (UE)    n. 517/2014 sulla riduzione delle emissioni di gas fluorurati prevede la necessità di rinnovare periodicamente le certificazioni per le persone fisiche o giuridiche che effettuano operazioni di installazione, manutenzione o riparazione degli impianti contenenti F-gas. Nel 2023 arrivano a scadenza i primi patentini F-GAS conseguiti nel 20...
Igiene e sicurezza degli alimenti - HACCP

Igiene e sicurezza degli alimenti - HACCP

Con noi, essere in regola con l'igiene e la sicurezza degli alimenti, attraverso il metodo HACCP, è davvero estremamente facile, sicuro ed economico Attraverso uno staff altamente professionale, siamo in grado di offrire i seguenti servizi: Elaborazione del manuale di autocontrollo HACCP Corso di formazione ex libretto sanitario Corsi di formazione HACCP per personale alimentarista  A...
Aggiornamenti Obbligatori “FER-Fonti Energetiche Rinnovabili” (Termoidraulico ed Elettrico)

Aggiornamenti Obbligatori “FER-Fonti Energetiche Rinnovabili” (Termoidraulico ed Elettrico)

Confartigianato Taranto organizza i corsi FER (Fonti Energetiche Rinnovabili), autorizzati dalla Regione Puglia, che avranno inizio dal mese di NOVEMBRE 2022 Le imprese del settore installazione e manutenzione degli impianti già abilitate ai sensi del D.M. 37/08 (la ex 46/90) devono necessariamente AGGIORNARSI OGNI TRE ANNI per poter continuare ad operare su impianti “FER” (Fon...
“OCCHIO AI FURBI! METTETEVI SOLO IN BUONE MANI!”. AL VIA LA CAMPAGNA DI CONFARTIGIANATO CONTRO L’ABUSIVISMO

“OCCHIO AI FURBI! METTETEVI SOLO IN BUONE MANI!”. AL VIA LA CAMPAGNA DI CONFARTIGIANATO CONTRO L’ABUSIVISMO

  3,2 milioni di pericolosi ‘fantasmi’ si aggirano per l’Italia: sono i lavoratori irregolari e gli operatori abusivi che popolano il sommerso, quel mondo parallelo che ‘vale’ 202,9 miliardi di euro e rappresenta l’11,3% del Pil e il 12,6% del valore aggiunto, in cui non esistono regole e che produce danni ...

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Seminario informativo sulla "Patente a Crediti" - 8 ottobre 2024 ore 15.00

04 Ottobre 2024
Seminario informativo sulla "Patente a Crediti" - 8 ottobre 2024 ore 15.00

      Seminario informativo sulla “Patente a crediti” organizzato da Confartigianato, previsto martedì 8 ottobre 2024 alle ore 15.00, nella Sala Resta della Camera di commercio a Taranto, in Viale Virgilio n. 152. Al seminario parteciperà il Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Paolo Pennesi. L’evento è finalizzato alla massima diffusione delle informazioni in ordine alla corretta richiesta della patente attraverso il porta...

Patente a crediti: dal 1 Ottobre arriva l’obbligo. Confartigianato ti aiuta

26 Settembre 2024
Patente a crediti: dal 1 Ottobre arriva l’obbligo. Confartigianato ti aiuta

  Dal 1° ottobre 2024 entrerà in vigore l’obbligo della “patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili. Questo sistema, introdotto dal Decreto-legge n. 19/2024, mira a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e combattere il lavoro sommerso.   Modalità di richiesta La patente dovrà essere richiesta tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) che  sarà...

CORSO GRATUITO SUL CORRETTO UTILIZZO DEI DIISOCIANATI

04 Settembre 2023
CORSO GRATUITO SUL CORRETTO UTILIZZO DEI DIISOCIANATI

    Confartigianato Taranto organizza il CORSO GRATUITO con l’obiettivo di: Approfondire le nozioni base relative ai rischi connessi all’uso errato di prodotti che contengono di-isocianati. Indicare le buone pratiche per maneggiare tali prodotti in sicurezza e muniti di dispositivi di protezione adeguati. La finalità del corso è l’assolvimento dell’obbligo di formazione necessario per l’utilizzo di prodotti contenenti diisocianati&n...

No al salario minimo per legge. Meglio valorizzare la contrattazione collettiva

14 Luglio 2023
No al salario minimo per legge. Meglio valorizzare la contrattazione collettiva

  Il salario minimo fissato per legge in maniera uguale per tutti è una proposta semplicistica che non solo non risolverebbe il problema del lavoro povero, ma lo aggraverebbe. Si tratta di una proposta che tende a disintermediare le relazioni industriali, partendo dal presupposto, sbagliato, che la legge può fare meglio della contrattazione collettiva e delle Parti sociali! E’ questa la chiara posizione di Confartigianato a livello nazionale, sostenuta a livello provinc...

Nuova legge dell’artigianato, con le radici nel futuro - Il convegno di Confartigianato Taranto

29 Giugno 2023
Nuova legge dell’artigianato, con le radici nel futuro - Il convegno di Confartigianato Taranto

      “Nuova legge dell’artigianato, con le radici nel futuro” è stato il titolo del convegno organizzato da Confartigianato Imprese Taranto, tenutosi ieri presso la Cittadella delle Imprese. Autorevoli rappresentanti delle istituzioni regionali e locali si sono confrontati davanti ad una folta platea di artigiani presenti all’incontro. Per la Regione Puglia è intervenuto l’Assessore allo Sviluppo economico Alessandro...

TRASPARENZA E PUBBLICITÀ EROGAZIONI PUBBLICHE - ELENCO IMPRESE

29 Giugno 2023
TRASPARENZA E PUBBLICITÀ EROGAZIONI PUBBLICHE - ELENCO IMPRESE

  L’obbligo di trasparenza delle erogazioni pubbliche è stato introdotto dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza (art. 1, commi 125-129, legge 4 agosto 2017, n.124) e poi modificato dal Decreto Legge 34/2019 c.d. “Decreto Crescita”. L’articolo 35 del “Decreto Crescita” ha stabilito, in particolare, che i soggetti (imprese) che ricevono sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti dalle pubbliche amministrazioni, in denar...

Convegno:"NUOVA LEGGE DELL'ARTIGIANATO, CON LE RADICI NEL FUTURO"

25 Giugno 2023
Convegno:"NUOVA LEGGE DELL'ARTIGIANATO, CON LE RADICI NEL FUTURO"

  La Legge per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell’artigianato pugliese, il cui restyling è stato approvato in Consiglio regionale lo scorso 28 marzo, giunge nella sua fase di programmazione dei primi interventi volti a tutelare e valorizzare l’artigianato, un settore strategico per la Puglia e per il territorio provinciale ionico.

Il Tuo Modello 730 GRATUITO

30 Aprile 2023
Il Tuo Modello 730 GRATUITO

  Per i nuovi utenti del CAAF Confartigianato il servizio di compilazione e invio del modello 730 è GRATIS. Competenza, Sicurezza e Risparmio garantiti. Confartigianato Taranto al fianco delle imprese, delle persone, di tutti i TARANTINI! Per fissare l'appuntamento con il CAAF di Confartigianato Taranto è possibile telefonare a 099330548 -

Corso PRIMO SOCCORSO gratuito

29 Aprile 2023
Corso PRIMO SOCCORSO gratuito

  L’Addetto al Primo Soccorso è obbligatorio per tutte le imprese con almeno un dipendente o un socio lavoratore. Le imprese sono classificate in tre gruppi A-B-C, tenuto conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e dei fattori di rischio presenti. Gli argomenti trattati dal corso primo soccorso aziendale riguardano l'attuazione dei primi interventi di soccorso, le conoscenze generali sui traumi e le patologie specifiche...

Rinnovo Patentini F-Gas

04 Marzo 2023
Rinnovo Patentini  F-Gas

  Il Regolamento Europeo (UE)    n. 517/2014 sulla riduzione delle emissioni di gas fluorurati prevede la necessità di rinnovare periodicamente le certificazioni per le persone fisiche o giuridiche che effettuano operazioni di installazione, manutenzione o riparazione degli impianti contenenti F-gas. Nel 2023 arrivano a scadenza i primi patentini F-GAS conseguiti nel 2013. Allo scadere dei 10 anni, a seguito del recepimento del regolamento europeo 2015/2067, del...

BONUS EDILIZIA – Sbloccare crediti incagliati e riattivare incentivi strutturali. Confartigianato su...

18 Febbraio 2023
BONUS EDILIZIA – Sbloccare crediti incagliati e riattivare incentivi strutturali. Confartigianato sui media

Risolvere, con un compratore di ultima istanza, il grave problema dei crediti incagliati degli imprenditori che hanno effettuato lavori utilizzando i bonus edilizia e riattivare un sistema sostenibile e strutturale degli incentivi per il risparmio e l’efficientamento energetico degli edifici. E’ quanto sollecita il Presidente di Confartigianato Marco Granelli che sottolinea: “Da tempo sosteniamo la necessità di ridiscutere il sist...

Igiene e sicurezza degli alimenti - HACCP

11 Febbraio 2023
Igiene e sicurezza degli alimenti - HACCP

Con noi, essere in regola con l'igiene e la sicurezza degli alimenti, attraverso il metodo HACCP, è davvero estremamente facile, sicuro ed economico Attraverso uno staff altamente professionale, siamo in grado di offrire i seguenti servizi: Elaborazione del manuale di autocontrollo HACCP Corso di formazione ex libretto sanitario Corsi di formazione HACCP per personale alimentarista  Auditing igienico sanitario sui processi e sui prodotti Consulenza sui prodotti alimentari di tipo pa...

Assegno unico universale 2023

10 Febbraio 2023
Assegno unico universale 2023

  L’INPS ha comunicato che, a decorrere dal 1° marzo 2023, per coloro che, nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, abbiano presentato una domanda di assegno unico e universale per i figli a carico, e questa non sia stata respinta, revocata o decaduta od oggetto di rinuncia da parte del richiedente, l’AUU si continuerà a erogare d’ufficio senza la necessità di presentare una nuova domanda.

RINNOVATO IL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO DELL’AREA ACCONCIATURA ED ESTETICA

27 Ottobre 2022
RINNOVATO IL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO DELL’AREA ACCONCIATURA ED ESTETICA

Sottoscritto tra Confartigianato Acconciatori, Confartigianato Estetisti, le altre organizzazioni datoriali e i sindacati dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Acconciatura Estetica scaduto il 30 Giugno 2016. L’intesa, che interessa una platea di 55.000 imprese e 125.000 addetti, prevede l’erogazione di un importo di 246 euro a titolo di una tantum ad integrale cop...

Riconoscimento attività storiche e di tradizione Puglia

08 Luglio 2022
Riconoscimento attività storiche e di tradizione Puglia

  Dal 18 luglio sarà possibile presentare domanda per il riconoscimento delle attività storiche e di tradizione della Puglia. L’avviso, pubblicato sul BURP n.75 della Regione Puglia consentirà agli imprenditori pugliesi titolari di aziende storiche di entrare a far parte di una vera e propria rete regionale di valorizzazione e accedere a una serie di vantaggi.

 
sicurezza_foto_5.jpgL'art.31 comma 2 del D.Lgs. n. 81/2008 dispone che gli addetti e i responsabili dei servizi, interni o esterni, di cui al comma 1, devono possedere le capacità e i requisiti professionali di cui all'articolo 32, devono essere in numero sufficiente rispetto alle caratteristiche dell'azienda e disporre di mezzi e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti loro assegnati. Essi non possono subire pregiudizio a causa della attività svolta nell'espletamento del proprio incarico.

Nell'ipotesi di utilizzo di un servizio interno, il datore di lavoro può avvalersi di persone esterne alla azienda in possesso delle conoscenze professionali necessarie, per integrare, ove occorra, l'azione di prevenzione e protezione del servizio (Art 31 comma 3)

Il ricorso a persone o servizi esterni è obbligatorio in assenza di dipendenti che, all'interno dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, siano in possesso dei requisiti di cui all'articolo 32 (Art 31 comma 4)

Ove il datore di lavoro ricorra a persone o servizi esterni non è per questo esonerato dalla propria responsabilità in materia (Art 31 comma 5)

Articolo 32 - Capacità e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione eprotezione interni ed esterni

1. Le capacità ed i requisiti professionali dei responsabili e degli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni o esterni devono essere adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative.

2. Per lo svolgimento delle funzioni da parte dei soggetti di cui al comma 1, è necessario essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore nonché di un attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative. Per lo svolgimento della funzione di responsabile del servizio prevenzione e protezione, oltre ai requisiti di cui al precedente periodo, è necessario possedere un attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e da stress lavoro-correlato di cui all'articolo 28, comma 1, di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali. I corsi di cui ai periodi precedenti devono rispettare in ogni caso quanto previsto dall'accordo sancito il 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006, e successive modificazioni.

3. Possono altresì svolgere le funzioni di responsabile o addetto coloro che, pur non essendo in possesso del titolo di studio di cui al comma 2, dimostrino di aver svolto una delle funzioni richiamate, professionalmente o alle dipendenze di un datore di lavoro, almeno da sei mesi alla data del 13 agosto 2003 previo svolgimento dei corsi secondo quanto previsto dall'accordo di cui al comma 2.

4. I corsi di formazione di cui al comma 2 sono organizzati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano, dalle università, dall'ISPESL, dall'INAIL, o dall'IPSEMA per la parte di relativa competenza, dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco dall'amministrazione della Difesa, dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione e dalle altre Scuole superiori delle singole amministrazioni, dalle associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori o dagli organismi paritetici, nonché dai soggetti di cui al punto 4 dell'accordo di cui al comma 2 nel rispetto dei limiti e delle specifiche modalità ivi previste. Ulteriori soggetti formatori possono essere individuati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.

5. Coloro che sono in possesso di laurea in una delle seguenti classi: L7, L8, L9, L17, L23, di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca in data 16 marzo 2007, pubblicato nel S.O alla G.U. n. 155 del 6 luglio 2007, o nelle classi 8, 9, 10, 4, di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica in data 4 agosto 2000, pubblicato nel S.O alla G.U. n. 245 del 19 ottobre 2000, ovvero nella classe 4 di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica in data 2 aprile 2001, pubblicato nel S.O. alla G.U. n. 128 del 5 giugno 2001, ovvero di altre lauree riconosciute corrispondenti ai sensi della normativa vigente, sono esonerati dalla frequenza ai corsi di formazione di cui al comma 2, primo periodo. Ulteriori titoli di studio possono essere individuati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.

6. I responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione sono tenuti a frequentare corsi di aggiornamento secondo gli indirizzi definiti nell'accordo Stato-regioni di cui al comma 2. È fatto salvo quanto previsto dall'articolo 34.

7. Le competenze acquisite a seguito dello svolgimento delle attività di formazione di cui al presente articolo nei confronti dei componenti del servizio interno sono registrate nel libretto formativo del cittadino di cui all'articolo 2, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni.

8. Negli istituti di istruzione, di formazione professionale e universitari e nelle istituzioni dell'alta formazione artistica e coreutica, il datore di lavoro che non opta per lo svolgimento diretto dei compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dei rischi designa il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, individuandolo tra:

a) il personale interno all'unità scolastica in possesso dei requisiti di cui al presente articolo che si dichiari a tal fine disponibile;

b) il personale interno ad una unità scolastica in possesso dei requisiti di cui al presente articolo che si dichiari disponibile ad operare in una pluralità di istituti.

9. In assenza di personale di cui alle lettere a) e b) del comma 8, gruppi di istituti possono avvalersi in maniera comune dell'opera di un unico esperto esterno, tramite stipula di apposita convenzione, in via prioritaria con gli enti locali proprietari degli edifici scolastici e, in via subordinata, con enti o istituti specializzati in materia di salute e sicurezza sul lavoro o con altro esperto esterno libero professionista.

10. Nei casi di cui al comma 8 il datore di lavoro che si avvale di un esperto esterno per ricoprire l'incarico di responsabile del servizio deve comunque organizzare un servizio di prevenzione e protezione con un adeguato numero di addetti.

Articolo 33 - Compiti del servizio di prevenzione e protezione

1. Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali provvede:

a) all'individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale;

b) ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all'articolo 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure;

c) ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;

d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;

e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all'articolo 35;

f) a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all'articolo 36.

2. I componenti del servizio di prevenzione e protezione sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell'esercizio delle funzioni di cui al presente decreto legislativo.

3. Il servizio di prevenzione e protezione è utilizzato dal datore di lavoro.

Articolo 34 - Svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi

1. Salvo che nei casi di cui all'articolo 31, comma 6, il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, di primo soccorso, nonché di prevenzione incendi e di evacuazione, nelle ipotesi previste nell' ALLEGATO 2 dandone preventiva informazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ed alle condizioni di cui ai commi successivi.

2. Il datore di lavoro che intende svolgere i compiti di cui al comma 1, deve frequentare corsi di formazione, di durata minima di 16 ore e massima di 48 ore, adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative, nel rispetto dei contenuti e delle articolazioni definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, entro il termine di dodici mesi dall'entrata in vigore del presente decreto legislativo. Fino alla pubblicazione dell'accordo di cui al periodo precedente, conserva validità la formazione effettuata ai sensi dell'articolo 3 del decreto ministeriale 16 gennaio 1997, il cui contenuto è riconosciuto dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in sede di definizione dell'accordo di cui al periodo precedente.

3. Il datore di lavoro che svolge i compiti di cui al comma 1 è altresì tenuto a frequentare corsi di aggiornamento nel rispetto di quanto previsto nell'accordo di cui al precedente comma. L'obbligo di cui al precedente periodo si applica anche a coloro che abbiano frequentato i corsi di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 16 gennaio 1997 e agli esonerati dalla frequenza dei corsi, ai sensi dell'articolo 95 del Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626.

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