Si è tenuto il 22 marzo 2013 un incontro dal titolo "Il ruolo del responsabile tecnico nei Centri di revisione - Gli autoriparatori per la sicurezza del parco veicolare circolante" presso presso la sala convegni della Confartigianato Imprese di Taranto.
Il convegno organizzato dall'ANARA Confartigianato, ha calamitato l'interesse di oltre 80 autoriparatori, titolari e dipendenti di circa sessanta imprese dell'autoriparazione e centri revisione, provenienti da tutta la Provincia di Taranto.
Il convegno ha incentrato il dibattito sulle revisioni periodiche di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori attraverso le quali molti veicoli circolanti da parecchi anni vengono resi più efficienti e sicuri grazie ad interventi preventivi (sistemazione delle luci e degli indicatori di direzione, sostituzione dei freni, cambio dei pneumatici, e altro), che l'automobilista è tenuto a fare per poter superare le prove di idoneità alla circolazione.
Nella provincia di Taranto le revisioni di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori sono 120 mila effettuate da Centri autorizzati, officine appositamente attrezzate e certificate per testare l'efficienza di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori.
Dopo l'introduzione al convegno fatta da Fabio Paolillo, segretario provinciale di Confartigianato, è intervenuto il direttore della Motorizzazione Civile di Taranto ing. Pietro Marturano. E' stato fatto il punto sulla situazione delle imprese locali introducendo il discorso dei centri revisione parlando di responsabilità e deontologia professionale ed illustrando il progetto elaborato a tal proposito da Confartigianato, Motorizzazione e Provincia di Taranto per i centri revisione.

Ha concluso il convegno la consegna degli attestati di idoneità professionale agli allievi dei corsi per "Responsabile tecnico operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore", attestati consegnati dal dott. Roberto Conte, direttore del CAT Confesercenti che insieme a Confartigianato ha organizzato l'attività formativa. Un esempio di collaborazione sinergica fra le più grandi Associazioni datoriali operanti sul territorio.