L’INPS ha comunicato che, a decorrere dal 1° marzo 2023, per coloro che, nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023, abbiano presentato una domanda di assegno unico e universale per i figli a carico, e questa non sia stata respinta, revocata o decaduta od oggetto di rinuncia da parte del richiedente, l’AUU si continuerà a erogare d’ufficio senza la necessità di presentare una nuova domanda.
La legge di bilancio 2021 ha previsto l’istituzione di un Fondo per l’esonero dai contributi previdenziali per il 2021 dovuti da:
Confartigianato Taranto informa che dal 1° giugno scorso sono state riaperte le iscrizioni al Fondo San.Arti per i familiari dei lavoratori dipendenti, per i titolari di impresa artigiana, per i soci/collaboratori dell’imprenditore artigiano e per i loro familiari. L’iscrizione al Fondo di assistenza sanitaria integrativa San.Arti per i soggetti indicati è volontaria ed è possibile fino al 15 dicembre 2017.
Leggi tutto: SAN.ARTI, RIAPERTE LE ISCRIZIONI AL FONDO ASSISTENZA SANITARIA MOLTO CONVENIENTE
Pubblichiamo le tabelle che riportano i requisiti previsti dalla Legge Fornero per la pensione di vecchiaia e per la pensione anticipata, ex pensione di anzianità, dal 2012 al 2020 compreso.
Il Patronato Inapa è disposizione per ogni chiarimento.
Per informazioni
Patronato Inapa – Via Cesare Battisti n. 135 - Taranto - tel. 099.330548
I giovani imprenditori e professionisti tarantini vedono nero quando pensano alla loro futura pensione. Il 90% infatti non ritiene sufficiente l’attuale sistema pensionistico per tutelare il proprio futuro. E’ questo il risultato di un’indagine realizzata da Confartigianato Imprese Taranto.
Le pensioni saranno sempre più basse nel futuro per via dell’effetto della riforma e per via dell’aumento dell’invecchiamento della popolazione. Le pensioni scenderanno al 46% dell’ultima retribuzione nel 2037, per il lavoro autonomo il rendimento sarà ancora più basso, per i professionisti senza albo rischia di essere veramente “da fame”.
Come reagire dunque a questa situazione? Una risposta può arrivare da una maggiore tutela che può essere garantita dalla previdenza integrativa.
A questi temi è stata dedicata l’iniziativa di Confartigianato “Come proteggere il proprio futuro” che si è svolgerà in tutto il mese di aprile presso la sede provinciale di Confartigianato in via Cesare Battisti 135 a Taranto.
Il tema delle pensioni e della previdenza integrativa può sembrare lontano per un giovane che ha avviato da poco un’attività imprenditoriale o professionale. In realtà la scarsa tutela dell’attuale sistema pensionistico richiede agli autonomi di preoccuparsi della previdenza già a partire dai primi anni di attività. Sul come fare, ad aprile Comfartigianato mette a disposizione il patronato INAPA, (l’ente previdenziale di Confartigianato) ed alcuni consulenti previdenziali di principali compagnie assicurative locali per fornire gratuitamente informazioni e suggerimenti ai giovani autonomi.
Sempre dall’indagine Confartigianato risulta che il 60% degli imprenditori e professionisti under45 dichiara di non conoscere l’ammontare dei contributi previdenziali versati e nemmeno l’ammontare della pensione. Tuttavia c’è interesse a conoscere e ad approfondire il tema della previdenza integrativa. I giovani intervistati vorrebbero essere principalmente informati sul rendimento, sul funzionamento e sulla gestione dei fondi, e conoscere il sistema delle detrazioni dei costi delle imposte. Meglio pensarci oggi perchè dopo sarà troppo tardi.
Confartigianato è impegnata ad incalzare Governo e Parlamento perché si occupino del futuro dei giovani, per evitare loro il rischio di andare in pensione con un reddito insufficiente a condurre una vita dignitosa.
Per i titolari di imprese artigiane, i soci e i collaboratori che vogliono iscriversi a San.Arti per l’anno 2018 si apre una nuova possibilità.
Sanarti ha infatti deciso l’apertura di una seconda finestra d’iscrizione della campagna 2018 dedicata agli iscritti volontari, che avranno la possibilità di presentare la domanda a partire dal 1 gennaio 2018 e fino al 31 maggio 2018.
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