Se vogliono il nostro sostegno dovranno sostenerci. I candidati a sindaco del Comune di Taranto dovranno confrontarsi con la piccola impresa ionica sui temi dell’economia locale. Dovranno illustrarci con la massima chiarezza gli impegni che la nuova Amministrazione comunale prenderà per uscire dall’impasse dell’economia. Dovranno spiegarci come intendono procedere  su  temi importantissimi come  tariffe e tributi (Tarsu e Imu in primo piano), semplificazione, infrastrutture, sostegno alle aziende e lotta alla concorrenza sleale.
Vogliamo capire  se c’è, e da parte di quali candidati al ballottaggio, un reale e concreto interesse a sostenere la ripresa dell’artigianato, del commercio e della piccola e media impresa, settori fondamentali per la tenuta del territorio.
Per Confartigianato la casa comunale dove essere la casa di tutti i tarantini: imprenditori, operai, lavoratori autonomi o dipendenti, pensionati e quanti altri vivono il comune. La nuova amministrazione deve essere ancora più trasparente e aperta al dialogo e per questo suggeriamo al futuro sindaco di fare proprio lo slogan ‘Ciò che va bene alla piccola impresa, va bene al territorio.
Nelle prossime ore onsegneremo ai due candidati un documento, redatto da Confartigianato, che vuole essere un contributo alle scelte strategiche e programmatiche che essi dovranno assumere nei prossimi anni per favorire la competitività del sistema economico territoriale.
Nell’incredibile caos politico che ci sta permeando ecco un’occasione per gli imprenditori per farsi un’idea più chiara su chi votare.
8 maggio 2012