seconda assemblea provinciale

venerdì 23 novembre 2012
Taranto - Via Cesare Battisti n. 135

 

All'assemblea parteciperà il Presidente Regionale del movimento Leonardo Pellicani che approfondirà e discuterà con i presenti i temi di interesse del Movimento.

L'incontro intruderrà le più importanti tematiche inerenti il mondo dell'imprenditoria giovanile e lo sviluppo concreto del territorio in ottica di valorizzazione del capitale umano e di crescita sociale.

Il movimento si occupa, tra l'altro, di cultura d'impresa, trasmissione d'impresa, merito e mobilità sociale, agenda digitale, incentivi fiscali ed apprendistato, credito e finanziamenti per le giovani imprese, disegnando lo scenario che alimenterà la discussione tra i giovani imprenditori ed il mondo della rappresentanza politica.

 Nell'occasione  si approfondiranno le seguenti tematiche:

- Perché fare parte del movimento Giovani Imprenditori
- Obiettivi e progetti del movimento 
- Elezioni cariche direttive provinciali
Nelle altre realtà territoriali nazionali questa articolazione interna di Confartigianato  ha rappresentato una preziosa occasione di crescita personale ed imprenditoriale degli associati partecipanti; confidiamo quindi di creare anche nella provincia jonica valide analoghe esperienze

 

Vision: "Costruiamo Ambienti per Intraprendere e Vivere"

Mission: "Essere l'occasione di Innovazione nel Contesto Associativo per Dare Futuro all'impresa".

Confartigianato Giovani Imprenditori nasce nel 1987, associa attualmente 150.000 imprenditori di età inferiore a 40 anni e si articola in 80 Gruppi Territoriali presenti in tutto il Paese. Confartigianato Giovani Imprenditori si propone:

di potenziare la funzione dell'associazionismo e della rappresentanza;

di diffondere la consapevolezza della funzione socio economica e politica dell'impresa  artigiana ed il suo contributo all'occupazione

di favorire lo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile; di promuovere e sostenere azioni di formazione imprenditoriale, manageriale e culturale, particolarmente adatte a comprendere e guidare i cambiamenti;

di attivarsi affinché si alimentino continuativamente condizioni adatte alla trasmissione d'impresa;

di relazionarsi con le istituzioni scolastiche e formative perché cresca il rapporto fra queste e mondo del lavoro e del sociale;

di essere qualitativamente presente con analisi, proposte ed iniziative nell'ambito delle problematiche sociali ed economiche del Paese.

REGOLAMENTO NAZIONALE