L'idea di una linea veloce che porti i cittadini da una parte all'altra della città
potrebbe anche essere buona ma così com'è stata concepita dall'Amministrazione comunale rischia di affossare le attività di decine di commercianti ed artigiani.
E' quanto afferma Fabio Paolillo segretario provinciale di Confartigianato a seguito di una nuova assemblea svoltasi presso l'associazione per esprimere, ancora una volta, parere contrario sul progetto "linee veloci".
Il progetto prevede la chiusura al traffico di via Principe Amedeo e via General Messina, l'eliminazione delle aree parcheggio, e la contestuale circolazione degli autobus, o meglio, delle "linee veloci".
All'assemblea tenutasi il 29 novembre 2012 hanno partecipato i consiglieri comunali di maggioranza Alfredo Spalluto e Cosimo Gigante.
Confartigianato ha ricevuto l'appoggio anche dei consiglieri Dante Capriulo e Vincenzo Di Gregorio.
Nel corso dell'incontro - spiega Paolillo - è stato proiettato il progetto.
Così com'è il progetto comporterebbe gravi ripercussioni per commercianti ed artigiani che hanno le proprie attività in zona. Non si può affossare in questo modo il commercio di quelle vie. La palla passa al sindaco Stefàno. Dovrà essere lui a cercare una soluzione che possa scongiurare il rischio di chiusura degli esercizi commerciali e delle attività artigianali.
Intanto presso Confartigianato - conclude Fabio Paolillo - abbiamo costituito un comitato spontaneo di contatto di artigiani e commercianti per un presidio
permanente sul Comune. L'obiettivo è quello di monitorare l'evolversi della
situazione.